Arte e musica ai tempi dell’AI. Due esempi di pratiche virtuose
Con questo articolo vogliamo semplicemente condividere due esempi di implementazione dell’Intelligenza Artificiale nell’arte e nella musica.
La speranza è quella di fornire attraverso le più svariate esperienze, strumenti sufficienti per iniziare ad orientarsi nell’utilizzo di queste nuove tecnologie e di trarre ispirazione dal lavoro di chi ci ha preceduto.
Il primo esempio vede coinvolto il gruppo musicale californiano YACHT (Young Americans Challenging High Technology) collaborare con il team Google per lo sviluppo dell’AI.
Nel disco Chain Tripping, uscito nel 2019, la band ha utilizzato un sistema di AI basato sul sistema MusicVAE: Hierarchical Latent Vector Model for Learnign Long-Term Structure in Music per realizzare tutte le linee musicali del disco: da quelle per la batteria a quelle della voce.
Il gruppo ha “alimentato” l’algoritmo di Deep Learning con un database composto solo dalle loro precedenti composizioni per crealizzare la musica. Un altro database, contenente i testi di canzoni accuratamente selezionate secondo i più svariati criteri e facenti parte del bagaglio culturale della band, è stato utilizzato per la composizione dei testi.
Le canzoni nascono quindi da un processo di selezione dei materiali prodotti dall’algoritmo, da un successivo processo di editing e di montaggio e dai processi di orchestrazione e arrangiamento. Ìl tutto secondo la logica del cut and paiste.
Di seguito lasciamo la Talk nella quale si presenta il progetto e il link YouTube per ascoltare l’album.
Talk:
Album:
Il secondo invece è progetto realizzato da alcuni colleghi del Liceo Scientifico Einstein di Rimini. Una riflessione collettiva a carattere multidisciplinare il cui scopo è stato quello di fare luce su alcuni temi essenziali sollevati dalla recente diffusione delle tecnologie AI, attraverso il prisma della creazione artistica.
Sotto la guida sapiente dei colleghi, gli studenti hanno creato una serie di opere visive e sonore (attualmente in mostra nelle aule del Liceo), nelle quali hanno cercato di portare le loro riflessioni più personali sul tema.
Ne è nata una esperienza di grande valore educativo e, dal mio punto di vista, di un certo interesse creativo.
Per una maggiore documentazione, pubblichiamo qui il link al catalogo digitale della mostra, nel quale è possibile leggere tutti gli interventi degli insegnanti e documentarsi sulle idee e sulle risorse che hanno ispirato le opere.
Buona lettura.
AI Atelier. Arte e Intelligenza Artificiale: https://bit.ly/3Wp2mdA