Creare materiale didattico INCLUSIVO con l’AI

Non solo gli insegnanti di sostegno, ma tutti i docenti si sono trovati nella situazione in cui il libro di testo è troppo complesso ed è necessario trovare del materiale più semplificato, tuttavia la ricerca del materiale con il giusto livello di approfondimento e brevità è un’operazione complessa e spesso conviene addirittura scrivere di proprio pugno il materiale.

Personalmente spesso mi barcameno tra enciclopedia per ragazzi, testi semplificati e materiale di mia produzione.

Ecco che in questo frangente può essere utile chiedere ad una AI come ChatGPT e presto a Bard (l’AI della Piattaforma di Istituto Google Workspaces) per creare materiali finemente calibrati per i nostri alunni. Possiamo chiederle di riscriverlo quante volte vogliamo, richiedendo maggiore sintesi, minore complessità, ecc.

Ad esempio le si può chiedere “spiegami la poetica del poeta TaldeiTali come se parlassi a un ragazzino (o un bambino)”.

Un altro aspetto non trascurabile è la possibilità di chiedere di raccontare qualcosa che difficilmente troveremmo nei libri o di dare alle nostre domande il taglio adeguato al percorso di apprendimento che vogliamo seguire: ad esempio possiamo chiedere di raccontare più o meno brevemente e a diversi livelli di complessità “spiegami la situazione in Siria negli ultimi anni” oppure “Perché gli alleati durante la seconda guerra mondiale non hanno attaccato il Giappone via terra ma hanno sganciato le atomiche?

Il ruolo del docente è tuttavia fondamentale nel controllare l’esattezza delle informazioni compilate dalla AI e magari ritoccare il testo prodotto mettendo in risalto aspetti che sono stati trascurati o cancellando informazioni superflue, tuttavia può essere comunque un ottimo strumento di partenza.

Provare per credere!

Riporto qui sotto le domande che ho posto come esempio e le relative risposte di ChatGPT:

ESEMPIO 1

IO:

spiegami la situazione in Siria negli ultimi anni

ChatGPT:

La situazione in Siria negli ultimi anni è stata complessa e in continua evoluzione. Tuttavia, cercherò di fornirti una panoramica generale delle principali dinamiche e degli eventi significativi che si sono verificati nel paese.

La guerra civile in Siria ha avuto inizio nel marzo 2011, come parte delle proteste della cosiddetta “Primavera araba”. Le proteste iniziali erano dirette contro il governo del presidente Bashar al-Assad, a causa di una combinazione di malcontento popolare, richieste di riforme politiche e socio-economiche e desiderio di maggiore libertà e democrazia. Il governo ha represso duramente le proteste, portando alla radicalizzazione del conflitto.

Negli anni successivi, la situazione si è trasformata in una guerra totale, coinvolgendo diversi attori interni ed esterni. Da un lato, il governo di Assad, sostenuto da Russia e Iran, ha combattuto contro diversi gruppi ribelli armati, tra cui l’opposizione siriana moderata e i gruppi islamisti radicali. Dall’altro lato, sono emersi gruppi estremisti come l’ISIS (Stato Islamico dell’Iraq e del Levante), che ha cercato di sfruttare il caos per stabilire un proprio califfato.

Nel corso degli anni, sono state riportate violazioni massicce dei diritti umani, compresi attacchi indiscriminati contro civili, l’uso di armi chimiche e torture. Milioni di persone sono state sfollate internamente o costrette a fuggire all’estero, causando una delle più grandi crisi umanitarie e dei rifugiati della storia recente.

La situazione è stata ulteriormente complicata dall’intervento di potenze straniere. Oltre alla Russia e all’Iran, che hanno fornito supporto militare al governo di Assad, altri attori regionali e internazionali hanno sostenuto vari gruppi ribelli, alimentando una complessa rete di alleanze e rivalità.

Negli ultimi anni, il governo siriano, sostenuto dai suoi alleati, ha riacquistato il controllo su gran parte del territorio precedentemente controllato dai ribelli. Nel 2019, l’esercito siriano, con il sostegno della Russia, ha riconquistato l’ultima roccaforte ribelle nel nord-ovest del paese, nella provincia di Idlib.

Nonostante i progressi del governo, la situazione umanitaria rimane estremamente difficile. Molti siriani continuano a vivere in condizioni precarie nei campi profughi, sia all’interno del paese che all’estero. La ricostruzione del paese è un’enorme sfida, dato che molte città sono state devastate dai combattimenti e le infrastrutture sono state gravemente danneggiate.

È importante sottolineare che questa è solo una panoramica generale della situazione in Siria e che la situazione sul campo è complessa e mutevole. La guerra civile ha avuto un impatto significativo sulla regione e sulla comunità internazionale nel suo complesso, e le sue conseguenze continuano a essere affrontate sia a livello politico


ESEMPIO 2

IO:

ME LO RISPIEGHI COME SE PARLASSI A UN RAGAZZINO?

ChatGPT:

Certo! La situazione in Siria negli ultimi anni è stata molto difficile. È iniziata con delle persone che erano arrabbiate con il governo e volevano dei cambiamenti. Hanno fatto delle proteste, ma purtroppo il governo ha risposto in modo violento. Questo ha portato a una guerra, dove diverse persone si sono combattute per cercare di avere il controllo del paese.

Durante questa guerra, molte persone hanno sofferto. Ci sono stati attacchi contro i civili, persone che sono state ferite o uccise. Molte famiglie hanno dovuto lasciare le proprie case e sono diventate profughi. È stata una situazione molto triste.

Inoltre, ci sono stati gruppi estremisti come l’ISIS che hanno cercato di approfittare del caos per prendere il controllo di parti della Siria. Questi gruppi hanno fatto molte cose brutte e hanno causato ancora più problemi.

Fortunatamente, negli ultimi anni il governo siriano, con l’aiuto di alcuni alleati, è riuscito a riprendere il controllo di molte zone. Ma ci sono ancora molte persone che vivono in condizioni difficili e che hanno bisogno di aiuto.

È importante ricordare che la guerra in Siria ha causato molta sofferenza e che ci sono ancora molte cose da risolvere. Le persone stanno cercando di ricostruire il paese e di aiutare coloro che sono stati colpiti dalla guerra. Speriamo che presto ci possa essere la pace in Siria e che le persone possano vivere in sicurezza e felicità.


ESEMPIO 3

IO:
Perché gli alleati durante la seconda guerra mondiale non hanno attaccato il Giappone via terra ma hanno sganciato le atomiche?

ChatGPT:

Durante la Seconda guerra mondiale, gli alleati, guidati principalmente dagli Stati Uniti, presero la decisione di utilizzare armi nucleari contro il Giappone per diverse ragioni. Ecco alcuni dei motivi principali:

  1. Ridurre le perdite umane: L’invasione del Giappone avrebbe richiesto uno sbarco su larga scala sulle sue coste, noto come Operazione Downfall. Si prevedeva che un’operazione di invasione terrestre avrebbe causato un enorme numero di vittime, sia tra le forze alleate che tra la popolazione civile giapponese. Gli attacchi nucleari erano considerati un mezzo per abbreviare la guerra e ridurre il numero di vittime complessive.
  2. Pressione per la resa: Gli attacchi atomici erano mirati a colpire le città giapponesi in modo devastante per convincere il governo giapponese a capitolare. La speranza era che la dimostrazione di una potenza distruttiva così enorme avrebbe costretto il Giappone a smettere di combattere senza la necessità di un’invasione terrestre completa.
  3. Tempistiche e risorse limitate: Al momento degli attacchi atomici, gli alleati erano già impegnati in una guerra su due fronti. L’Europa stava affrontando la Germania nazista, mentre nel Pacifico stavano combattendo contro il Giappone. Un’invasione terrestre del Giappone avrebbe richiesto una pianificazione, una preparazione e una logistica significative, il che avrebbe richiesto tempo e risorse che non erano immediatamente disponibili.
  4. La guerra nel Pacifico: Le forze giapponesi avevano dimostrato un’agguerrita resistenza e una determinazione a combattere fino alla morte durante le battaglie precedenti nel Pacifico. La prospettiva di una costosa invasione terrestre con una resistenza giapponese prolungata spaventava molti leader militari e politici degli alleati.

È importante notare che l’utilizzo delle armi nucleari contro il Giappone ha suscitato un ampio dibattito e ha sollevato molte controversie. Le conseguenze umanitarie e morali degli attacchi atomici hanno generato un dibattito intenso e hanno influenzato le discussioni sulla guerra e sul disarmo nucleare negli anni successivi.


ESEMPIO 4

In classe stiamo trattando il genere testuale della fantascienza. Nonostante mi sia portato a casa diverse antologie non c’è stato verso di trovare qualcosa di adatto agli alunni con BES della mia classe: i racconti erano troppo complessi e con un lessico troppo difficile per loro, allora ho chiesto a ChatGPT non solo di creare un racconto di fantascienza, ma anche di farlo seguendo una serie di mie indicazioni. Ricopio qui la chat e il risultato:

IO:

Scrivi un breve racconto di fantascienza di un astronauta terrestre che incontra un alieno che gli da un dispositivo che si rivela poi essere una tecnologia per viaggiare alla velocità della luce

ChatGPT:

Era il 15 giugno 2050, quando l’astronauta Alex Turner si preparò per una missione spaziale di routine sulla Stazione Spaziale Internazionale. La sua passione per l’esplorazione del cosmo lo aveva portato a diventare uno degli astronauti più fidati e rispettati dell’agenzia spaziale terrestre.

Durante la sua permanenza nella stazione spaziale, Alex ricevette una strana comunicazione dal centro di controllo missione. Il messaggio sembrava provenire da un’entità sconosciuta. Era un invito a incontrarsi in un punto specifico nello spazio profondo.

Curioso e affascinato dall’ignoto, Alex decise di intraprendere questa avventura e si imbarcò su una piccola navetta spaziale. Dopo giorni di viaggio, raggiunse il punto di incontro stabilito.

Appena arrivò, fu sorpreso di vedere una strana nave aliena che fluttuava davanti a lui. Le sue dimensioni erano al di là di ogni immaginazione: sembrava essere una struttura di cristallo iridescente con forme organiche complesse.

Mentre si avvicinava con cautela, una figura aliena apparve all’interno della nave. Era un essere alto e snello, con una pelle blu e occhi scintillanti. Alex rimase senza parole di fronte a questa manifestazione di vita extraterrestre.

L’alieno si presentò come Zaraak e comunicò telepaticamente con Alex. Spiegò che la sua specie, gli Xyroniani, era in possesso di una tecnologia avanzatissima che consentiva loro di viaggiare attraverso l’universo a velocità incredibili.

Zaraak notò la passione di Alex per l’esplorazione spaziale e decise di condividere con lui una piccola porzione di questa tecnologia. Estrasse un piccolo dispositivo sferico da una tasca e lo porse ad Alex.

“Questo dispositivo è un motore a curvatura, capace di piegare lo spazio-tempo attorno a te”, spiegò Zaraak. “Ti consentirà di viaggiare a velocità superiori a quella della luce, aprendo nuove frontiere per l’esplorazione interstellare.”

Alex era incredulo, ma allo stesso tempo emozionato. Questa tecnologia avrebbe permesso all’umanità di raggiungere stelle distanti e galassie lontane in tempi ridotti. Era una svolta epocale per l’esplorazione spaziale.

Ringraziò Zaraak per il dono e, dopo un’ultima comunicazione telepatica, si separarono. Alex tornò sulla Terra con il dispositivo, determinato a condividere questa scoperta con l’umanità e a dare inizio a una nuova era di esplorazione.

Il dispositivo si rivelò una vera meraviglia. Con il motore a curvatura, Alex poteva spostarsi attraverso l’universo a velocità incredibili. Le distanze che un tempo sembravano insormontabili erano ora alla portata dell’umanità.

Così, Alex divenne il pioniere di una nuova era di scoperta spaziale. 

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